Come si applica il bollo fatture reverse charge?
Bollo fatture reverse charge: dicitura esenzione imposta. Le imprese tenute ad applicare il meccanismo di inversione contabile non devono assolvere l’imposta di bollo sulle fatture emesse. Tali soggetti, anche qualora l’importo della prestazione fatturata sia superiore alla soglia di 77,47 euro non devono applicare l’imposta di bollo da 2 euro.
Cosa è reverse charge?
E-Fattura in Reverse Charge: il meccanismo dell’inversione contabile. Il reverse charge costituisce una deroga al normale funzionamento dell’IVA, in cui è il cedente o prestatore ad incassare l’imposta e a versarla all’Erario.
Quali sono le operazioni obbligatorie per il reverse charge?
Le operazioni IVA per le quali è obbligatorio applicare il Reverse charge sono le cessioni di beni e le prestazioni di servizi, territorialmente rilevanti in Italia, se rese da soggetti non residenti a soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato.
Qual è il caso di reverse charge Iva?
Esempio di Reverse Charge IVA Ipotizza un bene acquistato del valore di € 1.000, con IVA di € 100 (aliquota 10%). In questo caso, il cessionario adempie agli obblighi sopra descritti e, mediante la duplice annotazione (nel registro delle fatture emesse e in quello degli acquisti), fa emergere un’IVA a debito ed un’IVA a credito, entrambe di € 100.